Questi dati sono stati esaminati da Insider, che a distanza di pochi giorni, ha confermato la visualizzazione di informazioni come indirizzi email, numeri di telefono e geocalizzazione di oltre 533 milioni di utenti Facebook sparsi in 106 paesi nel mondo.
Un portavoce di Facebook, è intervenuto nella discussione precisando che l’acquisizione illegale di questi dati risale al 2019 a causa di una vulnerabilità che comunque la società ha risolto a suo tempo.
Il problema, in ogni caso purtroppo rimane poichè in questo momento queste liste sono accessibili on line e molti utenti sono ancora all’oscuro del furto dei propri dati.
Per capire se la propria e-mail è stata violata ed inserita in qualche archivio è possibile fare un controllo tramite siti che forniscono gratuitamente questo servizio.
Inserendo il proprio indirizzo email è infatti possibile visualizzare le eventuali violazioni subite. In questo caso sarà opportuno fare un cambio password sui siti elencati.
Di seguito tre semplici consigli per mettere subito in sicurezza i propri dati di accesso.
- Utilizzare un software per generare e salvare password complesse per ogni sito web, come ad esempio Roboform
- Dove possibile, abilitare sempre l’autenticazione a 2 fattori
- Cambiare periodicamente la password