Capita a volte di perdere dei files magari cancellandoli per errore, persi durante il trasferimento da una periferica all’altra o a causa di una formattazione non voluta. Ma non disperate, infatti è possibile recuperarli.
I files vengono posizionati all’interno dell’Hard Disk e, anche se cancellati, rimangono su di esso finché un altro file non ne sovrascrive la posizione. Quando infatti andiamo ad eliminare, ad esempio, un file posto sul desktop del nostro pc, in realtà cancelliamo il percorso dello stesso, ma non il file originale. Quest’ultimo sarà irrecuperabile qualora il download i un altro documento occupi la sua posizione.
Comprendendo quindi questo concetto base, saremo in grado di andare a recuperare files cancellati / persi da qualsiasi periferica (hard disk, penna usb, scheda sd etc etc).
Per poter procedere con tale operazione, ci avvaliamo di un programma FREE ma molto competente, chiamato Recuva. Potete scaricare la versione attiva al momento della pubblicazione di questo articolo cliccando qui. Questo è invece il link del sito madre: www.piriform.com, che comprende anche altre utility.
Scarichiamo quindi il programma e procediamo con l’installazione seguendo gli step guidati. Per un’installazione pulita, consigliamo di rimuovere, quando richiesto, l’installazione della google toolbar.
Ad installazione completata (molto veloce) ci verrà chiesto se vogliamo avviare recuva… quindi clicchiamo su FINE.
Vediamo ora passo passo, cosa possiamo fare. Una volta avviato il programma ci apparirà una pagina di benvenuto con l’avvio del Wizard (operazione guidata per il recupero).
Cliccando su Avanti, ci verranno visualizzate delle opzioni da utilizzare in base al nostro caso, andiamo quindi ad analizzarle:
Quale tipo di file stai tentando di recuperare?
A questo punto possiamo scegliere se tentare il recupero di tutti i file, in questo modo verrà effettuata una scansione, che sarà più lunga, di tutte le estensioni dei files.
Immagini: Verrà effettuata una scansione di tutti i files più comuni con estensione immagine, ovvero .jpg .jpeg .bmp .png .gif .tiff
Musica: Operazione utile per effettuare una scansione dei più comuni files audio, .mp3 .mid .mp1 .mp2 .wav .wma
Documenti: Qui possiamo scegliere di recuperare documenti persi, come documenti word (.doc), excell (.xls), adobe reader (.pdf)
Video: Come dice l’opzione stessa, si tenterà di recuperare i files con estensioni video più comuni, come .3gp .avi .divx .wmv .mov
Compresso: Con quest’opzione possiamo tentare il recupero di files compressi con i più noti programmi, come .rar (winrar) o .zip (winzip) o .7z (7-zip) o .tar
Email: Grazie a questa modalità , possiamo recuperare eventuali archivi di email cancellati, che hanno come estensione .eml .dbx
L’utilizzo del software è pressoché uguale in base alla ricerca da effettuare, quindi andremo ad analizzare il problema più comune, ovvero il recupero di un file immagine che noi abbiamo salvato e successivamente cancellato dal computer e dal cestino.
Poniamo di aver cancellato per errore delle immagini o che durante il trasferimento (taglia e incolla), a causa dell’interruzione di corrente, non si trovino più i files. Scegliamo quindi la nostra opzione e clicchiamo Avanti.
Nella schermata successiva, possiamo scegliere di effettuare la scansione intera del computer o in una specifica posizione:
Se non sapete dove fossero i files, potete tentare un recupero analizzando tutto il computer (questo implicherà un maggior tempo per la verifica, che potrebbe arrivare anche a 10-15 ore). Cliccate quindi su Non sono sicuro.
Se avete la sicurezza che le immagini si trovavano nella cartella dei documenti utente, allora cliccate su In Documenti.
Se avete cancellato delle immagini e successivamente le avete eliminate dal cestino, la voce che fa per voi è Nel Cestino.
Selezionando la voce In una posizione specifica, potrete specificare il percorso all’interno del computer o di una periferica esterna collegata tramite usb (ad esempio una macchina fotografica con card SD, un hard disk esterno o una penna usb).
Nel passo successivo, ci verrà confermata l’operazione dandoci la possibilità di attivare l’opzione “scansione approfondita”, cosa che consigliamo di fare per avere un maggior successo nel tentativo di recupero del file. Clicchiamo dunque su Avvia, ed il programma inizierà a lavorare come segue:
 Il tempo richiesto di recupero dipende da molti fattori, come la potenza del computer, la posizione della cartella (se direttamente sull’hard disk del computer, o su una periferica esterna) e la quantità di files analizzati e trovati, dobbiamo quindi attendere e pazientare che il programma compia il ciclo di analisi e recupero (potrebbe raggiungere anche 16 ore di analisi). Durante questo periodo, sconsigliamo l’uso del computer per altre attività .
Al termine di tale operazione, ci verrà mostrata una schermata con tutti i files analizzati, andremo quindi a scegliere quelli di nostro interesse e, cliccando sul pulsante “Recupera…” posto in basso a destra, decidiamo dove inviare i files. Per tale operazione, è consigliabile indicare una cartella differente da quella originale del file.
 Come scritto all’inizio dell’articolo, i files cancellati vengono definitivamente eliminati solo quando la loro posizione all’interno dell’hard disk viene sovrascritta. Quindi è consigliabile, nel caso in cui si voglia recuperare qualcosa, di non salvare altri documenti, non installare programmi o effettuare aggiornamenti: in questo modo evitiamo che le operazioni descritte impediscano il corretto recupero.
Potrebbe verificarsi la possibilità che il programma non riesca a recuperare files (è un programma FREE e non è infallibile), questo può dipendere dalla complessità dell’indicizzazione dei files stessi. Esistono tecniche più complesse che, nel caso in cui questo tentativo fallisse, sarà possibile recuperare i files grazie all’intervento di un tecnico.
Contattateci in caso di problemi.
Articolo a cura di Giampaolo Ribaldi