Per chi già possiede una licenza del NOD32, scaricando l’ultima versione del software dal sito www.eset.it non troverà più la richiesta di inserire nome utente e password, bensì una “chiave di licenza”.
Se è la vostra prima volta con la nuova versione 9.0.318.20, a seguito dell’installazione vi verrà chiesto di inserire la chiave di licenza. Se già in possesso di questa chiave, inseritela e cliccate su ATTIVA, il software verificherà la correttezza dei dati e procederà con l’attivazione del software.
In caso non abbiate ancora atttivato una chiave di licenza, selezionate l’opzione “Possiedo un nome utente e password, cosa devo fare?”
Verrete subito collegati ad una pagina internet della eset dove dovrete inserire il vostro nome utente (EAV-……..) e la relativa password per trasformare l’utenza in una chiave di licenza. Cliccando su Converti, in pochi secondi avrete la vostra chiave da utilizzare per le nuove e future installazioni del NOD32.
La chiave di licenza avrà un formato simile: AC5S-E6V2-E1VC-ZCB9-XXXX (codice inventato) e vi verrà teoricamente trasmessa all’email usata in fase di registrazione. Per una maggior sicurezza, consigliamo di trascrivere questa chiave in un file di backup o direttamente sulla confezione del NOD32, per evitare di perderla.
Ora possiamo tranquillamente tornare alla nostra installazione ed inserire la nuova chiave di licenza NOD32 ottenuta e cliccare su ATTIVA.
La nuova maschera grafica del NOD32 è semplice, leggera ed intuitiva. Nella HOME abbiamo una panoramica generale del nostro software e le funzioni sono state raggruppate in pochi menu molto più intuitivi anche per gli utenti meno esperti.
Nel menù Guida e supporto tecnico, sarà possibile visualizzare le informazioni relative all’installazione ed alla nostra licenza, come:
Stato Licenza: pagato – non pagato – in rinnovo
Valido fino al: xx/xx/xxxx (presente anche nella schermata home in basso)
Versione del prodotto: 9.0.318.20
In caso di dubbi o domande sulla conversione dell’utenza in chiave di licenza, contattateci per maggiori informazioni.
Recensione a cura di Giampaolo Ribaldi.