Privacy, raccolta dei dati online senza consenso – cookies

Privacy, raccolta dei dati online senza consenso – cookies

Il Garante della privacy ha decretato, per gli utenti navigatori di internet, la cessazione della raccolta ed elaborazione dei dati personali via web, utilizzati per memorizzare ed analizzare gli usi ed i gusti degli internauti per poi venderli a scopo di marketing. Da oggi per procedere con la memorizzazione dei cookies, sarà necessario il consenso informato degli internauti, ben visibile nelle homepage dei siti, perchè si possano usare dati personali con finalità commerciali. Tale regolamento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale

raccolta dati su internet per marketing

Privacy, stop alla raccolta dei dati online senza consenso

Il regolamento si applica ad ogni attività volta al trattamento dei dati personali dell’utente per finalità di profilazione, che sia diversa da quelle necessarie per la fornitura del servizio (ad esempio, i filtri antispam o antivirus, gli strumenti per consentire ricerche testuali). Questa operazione potrà essere effettuata solo con il consenso informato dell’utente.

L’esplicito consenso alla raccolta dei dati deve essere “ben visibile” già dalla prima pagina del portale visitato e si applica a tutte le informazioni raccolte sull’utente per finalità di marketing, basate sui dati relativi all’uso della posta elettronica, ai social network, alla navigazione sul web, all’utilizzo di mappe o alla visualizzazione di contenuti multimediali.

Quindi oltre all’esplicito consenso per i cookies, anche, come sottolinea il Garante, per il “fingerprinting”, la costruzione, cioè, di “profili dell’utente sulla base di specifici parametri di impostazione del terminale o sulle modalità del suo utilizzo”.

Il consenso, inoltre, una volta dato potrà essere revocato in qualsiasi momento attraverso un link apposito, anch’esso “ben visibile“.
Non resta che vedere quali contromisure prenderanno i social network ed i servizi di posta elettronica per non perdere la grossa fetta di introiti che arriva dalla profilazione online dei propri utenti, rivendendo dati a scopo di marketing.

Recensione a cura di Giampaolo Ribaldi.

Ti potrebbe interessare:
DIFFERENZA TRA MARGIN E PADDING

DIFFERENZA TRA MARGIN E PADDING

Le proprietà CSS margin vengono utilizzate per aumentare o diminuire lo spazio esterno agli elementi. Può essere utilizzato per specificare lo spazio esterno per ogni lato di un elemento margin-top margin-right margin-bottom margin-left Tutte le proprietà del margine...

Autenticazione a due fattori – Microsoft 365

Microsoft ga reso obbligatoria l’autenticazione a più fattori (MFA). Di seguito la guida Microsoft per aggiornare il metodo di autenticazione predefinito  In sintesi: Accedere su https://mysignins.microsoft.com/security-info 1. Aggiungi metodo di accesso 2....

Vulnerabilità Plugin Blog2Social

Il 5 ottobre 2022, il team di Wordfence Threat Intelligence ha rivelato responsabilmente una vulnerabilità di autorizzazione mancante in Blog2Social, un plug-in WordPress installato su oltre 70.000 siti che consente agli utenti di impostare la condivisione dei post su...

GDPR – Il tuo sito è in regola?

GDPR – Il tuo sito è in regola?

Mini guida per essere in regola con il GDPR   Se la tua attività risiede in Europa molto probabilmente rientri nell'ambito di applicazione del GDPR e della Direttiva ePrivacy (Cookie Law). Questo significa che per il tuo sito web devi avere una privacy policy...

WordPress 5.9.3 è ora disponibile!

Questa versione di manutenzione include 9 correzioni di bug in Core e 10 correzioni di bug nell'editor dei blocchi. WordPress 5.9.3 è una versione di manutenzione a ciclo breve. La prossima major release sarà la versione  6.0.

Gmail – Problemi di utilizzo

Da questa mattina molti utenti riscontrano gravi problemi sull' APP Gmail.Google ha rilasciato un comunicato nel quale invita ad aggiornare Android System WebView e Google Chrome tramite Google Play. Di seguito la procedura indicata: 1. Accedi all'app Play Store2....

ORGANIZZIAMOCI E PIANIFICHIAMO CON MICROSOFT PLANNER DI OFFICE 365

In tutto questo marasma digitale, anche Microsoft ha pensato bene di indossare un abito nuovo, sicuramente più fresco ed aggiornato, passando da Office 365 a Microsoft 365. Ma cosa è cambiato? In realtà sarebbe meglio parlare di implementazione piuttosto che di...

Leggi un altro post: